Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Giovanni Battista, probabilmente la più antica di Cirò, è ubicata nel cuore del Centro Storico ed era una delle prime quattro parrocchie del paese. Si deve probabilmente ai Cavalieri gerosolimitani la costruzione della Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, indicata dai primi documenti e dal vescovo De Angelis come la primitiva Matrice di Cirò.
La Chiesa presenta una pianta di forma pressoché regolare, composta da tre navate con un corpo aggiunto ad uso servizi e sagrestia. La struttura portante è costituita da dei maschi murari perimetrali e da arcate interne sempre in muratura. Il piano di pavimento dell'edificio religioso si presenta sopraelevato rispetto al piano stradale di una quota media pari a circa m 1,80. All’edificio religioso si giunge da una gradinata di accesso necessaria a superare il dislivello tra il piano stradale ed il piano del pavimento della chiesa.
Il tetto della chiesa è del tipo a capanna per la navata centrale e a falda unica per le due navate laterali. Il prospetto principale è composto da un portale contornato da due lesene con capitello corinzio e da un timpano superiore aggettante che sembra retto da due paraste con capitello.
Al di sopra del timpano è presente una balaustra composta da colonnine con sovrastante corrimano, due pilastrini all’estremità ed uno centrale più alto sovrastato da una croce: sopra questi ultimi sono visibili delle basi di colonne probabilmente facenti parte di un precedente loggiato. Di fianco è presente un campanile di poco più alto della sommità della chiesa, con cuspide a base quadrangolare. Il prospetto posteriore non presenta decorazione alcuna all’infuori della balaustra, posta immediatamente sopra l’apice delle due falde delle navate laterali.
Di recente durante dei lavori di ristrutturazione è stato rinvenuto un dipinto straordinario, un affresco pregevole di fattura bizantina dove però sono evidenti anche contaminazioni normanne, evidenti nell’abbigliamento abbaziale e/o episcopale, con uno stupendo medaglione (encolpion) che “riposa sul seno” come formula la liturgia bizantina. Secondo la Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, che ne ha coordinato il restauro, l’affresco riproduce San Nicodemo Abate Basiliano: si presume che il luogo di nascita sia proprio Cirò nel ‘900.
Il Santo Vescovo del dipinto è contraddistinto da un’aureola d’oro, ha per copricapo una mitria, la mano destra in posa benedicente e la mano sinistra indicante il grande medaglione circolare, raffigurante il Cristo Patiens. Sul soffitto della navata centrale campeggia un affresco di moderna fattura raffigurante il battesimo di San Giovanni Battista.